prima di tutto: sterilizzazione - vaccinazione - microchip
Cosa fare prima che il gatto esca di casa
Il gatto è un animale che ama la libertà.
Costringerlo a stare in casa se si hanno a disposizione spazi all’aperto può
essere una vera tortura ed ingiustizia.
È importante però consentire al proprio gatto di uscire solo dopo aver esplorato bene la zona e ridotto al minimo i rischi per la sua
sicurezza.
Per evitare di dover aprire e chiudere porte e finestre per fare entrare e uscire il gatto può essere utile l'installazione di una gattaiola.
Considerando che il gatto ama la vita all'aria aperta,
sembrerebbe fargli un torto privarlo di poter uscire di casa.
La vita di un gatto all'esterno però comporta dei rischi oltre a dei vantaggi.
Occorre sapere bene quali sono.
Quando un gatto vive anche in spazi all’aperto è ovvio che dedichi il suo tempo all’attività che gli riesce meglio, dopo dormire, la caccia.
Non ci si deve sorprendere se porta in casa uccellini o prede morte. È un regalo, è la preda che ha cacciato e che porta con
fierezza in casa al suo padrone.
I gatti domestici sono cacciatori opportunisti che uccidono e mangiano un’ampia gamma di prede, dai ragni, ai calabroni, dalle cavallette
agli uccelli, dai topi ai conigli.
Le rane vengono uccise ma quasi mai mangiate.
Spesso il gatto di casa caccia più per hobby che per fame, giusto per divertimento e puro istinto.
La maggior parte dei gatti preferisce passare un po’ di tempo all’aperto dove può cacciare e marcare il territorio.
Se il gatto è ancora cucciolo si consiglia di iniziare a fargli esplorare il territorio circostante portandolo qualche ora al
giorno fuori tenendolo al giunzaglio.
In questo modo il micio inizierà a conoscere gli odori, ad imparare la strada di casa, a fidarsi degli spazi nuovi con la nostra
presenza per lui rassicurante.
Si deve percorrere sempre con lui la strada del ritorno, quella che lo riporta in casa, magari finito il giretto perlustrativo all’esterno è bene
ricompensarlo con uno snack.
Così associa il ritorno in casa con il cibo.
È possibile cercare di preparare la zona esterna alla casa ad accogliere il gatto.
Innazitutto accertandosi che non ci siano piante tossiche.
Non si deve dimenticare che anche se il gatto ama il caldo ha comunque sempre bisogno nelle stagioni estive di un riparo dal sole.
Offrirgli cespugli fitti ed alberi può essere importante anche se i felini sanno scovare posti di riparo per noi impensabili.
Occorre fare attenzione che non ci siano sostanze tossiche come topicidi o altri pesticidi che il gatto può ingerire o con i
quali può contaminarsi il pelo.
Vedi anche Cosa fare in caso di avvelenamento.
I gatti amano la folta vegetazione dove potersi nascondere e isolare.
Il giardino va organizzato a misura di gatto in modo che possa viverci piacevolmente e non senta il bisogno di allontanarsi da casa.
I pali in legno sono ideali per appollaiarsi e sorvegliare il territorio. Il gatto ama stare in alto, quindi non spaventarsi se
lo si vede in cima ad un albero.
I cespugli offrono riparo e ombra quando fa caldo.
Fare attenzione alle mangiatoie per gli uccelli, alle piante e ai fiori che attirano le farfalle.
La vegetazione è meglio che sia fitta così che non ci sia terreno libero utilizzabile per i suoi bisogni.
Ricordarsi che il gatto ama scavare, quindi se ci sono delle zone dove non vogliamo che il gatto vada è bene proteggerle con una
rete evitando anche l'accesso dall'alto.
Se si decide di far uscire il gatto anche all'esterno, nel giardino di casa, occorre mettere a sua disposizione tutto quello che gli può servire.
Una volta che il gatto avrà preso confidenza con gli spazi all’aperto, inizierà ad usare sempre meno la lettiera di casa
preferendo il giardino.
Si può cercare di creargli uno spazio apposito per i bisogni scavando ad esempio una buca nel terreno e riempiendola con la sabbia che si usa in
casa per la lettiera.
In questo modo si può evitare che il gatto riempia il giardino con i suoi bisogni e che impari a utilizzare solo una determinata
zona.
Ovviamente occorre rimediare alla pulizia preoccupandosi di togliere le feci di tanto in tanto.
Attenzione, non vanno buttati gli escrementi nel compostaggio per evitare la sopravvivenza di parassiti, ma
sarebbe meglio bruciarli.
Gattaiole o porta gatta
La gattaiola è uno sportello basculante installato nella porta che consente al gatto di entrare e uscire quando
vuole.
Le gattaiole o porta gatta più efficienti sono attivate da un magnete presente sul collare del gatto che permette di far entrare solo i gatti
o altri animali "di casa".
È bene fargli vedere come funziona tenendola aperta e spingendo avanti e indietro.
Si può regolarla su un’apertura parziale in modo che il gatto la possa sentire sulla schiena mentre passa e infine mostrargli come aprirla da
solo con la pressione della testa.
Quando si mostra al gatto qualcosa che deve imparare è consigliabile ricompensarlo sempre con del cibo.