In caso perplessità sulle vaccinazioni per la salute del proprio animale domestico, non esitate a contattare il veterinario.


Perché è importante vaccinare il cane e il gatto?

I vaccini sono molto efficaci nella prevenzione e nella cura di gravi malattie dovute a determinate patologie contagiose.

Le vaccinazioni sono state utili nel ridurre la diffusione di diverse malattie infettive e hanno quasi sradicato alcune malattie potenzialmente letali. Se il numero di animali domestici protetti dai vaccini diminuisse, i nostri amici animali potrebbero essere nuovamente a rischio di insorgenza di queste gravi malattie infettive fatali.

Le vaccinazioni sono estremamente convenienti se si considera che possono prevenire l’insorgere di patologie gravi e mortali. La vaccinazione è un trattamento facile ed economico che va a beneficiare la salute del tuo animale.

Come funzionano i vaccini?

vaccini aiutano il sistema immunitario a prepararsi in anticipo per combattere le malattie infettive.

In sostanza, i vaccini danno al corpo “l’anteprima” di un batterio o di un virus, permettendo al sistema immunitario di riconoscere i virus e di imparare in anticipo a difendersi da quel potenziale invasore. Quando il tuo animale riceve un vaccino, il suo sistema immunitario produce sostanze speciali chiamate anticorpi che agiscono contro il virus o i batteri che causano la malattia.

Successivamente, se il tuo animale domestico viene esposto a questi virus o batteri, gli anticorpi formati li aiuteranno a distruggerli, impedendo così al tuo animale di ammalarsi.

È importante che il tuo animale domestico non sia malato al momento della vaccinazione, in modo che il sistema immunitario possa sviluppare correttamente la sua risposta protettiva.

Ogni quanto dobbiamo vaccinare i nostri animali?

Quando nascono cuccioli e gattini, di solito sono protetti dalle infezioni tramite il latte materno. Tuttavia, questa protezione dura solo alcune settimane, i nostri piccoli animali domestici hanno quindi bisogno di vaccinazioni regolari fin dalla tenera età.

Cuccioli e gattini hanno bisogno di una serie di 2 o 3 vaccini somministrati a 3-4 settimane di distanza. 

Dopo un anno, hanno bisogno del un richiamo del vaccino. Una volta che hanno ricevuto questi vaccini, la frequenza delle vaccinazioni varia a seconda dello stile di vita dell’animale, della malattia e del tipo di vaccino. Alcune vaccinazioni sono triennali mentre altre sono annuali.

DoctorVet consiglia di portare il proprio animale dal veterinario per discutere insieme il piano di vaccinazioni più appropriato.

Le vaccinazioni garantiscono che il tuo animale domestico non si ammali?

Purtroppo nessun vaccino può garantire una protezione completa da una malattia. Tuttavia i vaccini riducono drasticamente la possibilità di sviluppare la malattia. Se il tuo animale si ammala di una malattia per la quale è stato vaccinato, è probabile che il vaccino ne riduca i sintomi e renda più veloce il recupero.

Ci sono effetti collaterali dai vaccini?

Qualsiasi vaccino può causare effetti collaterali. Tuttavia, gli effetti collaterali/reazioni avverse sono eventi rari.

Gli effetti collaterali sono di solito reazioni lievi come febbre, dolore nel punto dell’iniezione o perdita di appetito. Queste reazioni minori di solito si risolvono entro 24 ore. In pochissimi casi un animale domestico può avere una reazione allergica al vaccino. Il veterinario discuterà con te quali sintomi cercare quando ti trovi in queste situazioni. Possono verificarsi anche altre reazioni avverse, ma sono estremamente rare. I benefici dei vaccini superano di gran lunga i rischi di eventuali effetti collaterali.

Per quali malattie vacciniamo?

I vaccini per cani e gatti sono divisi in due classi: vaccini “principali-indispensabili” e vaccini “raccomandati”. I vaccini principali-indispensabili sono quei vaccini che tutti i gatti o cani, indipendentemente dalle circostanze, dovrebbero ricevere. I vaccini principali-indispensabili proteggono gli animali da malattie gravi, spesso fatali, che hanno una distribuzione globale.

I vaccini raccomandati sono misure preventive che vengono consigliate dal veterinario quando il territorio, l’ambiente locale o lo stile di vita del tuo cucciolo, possono esporre il tuo animale domestico a rischio di contrarre malattie specifiche. Poiché questi vaccini vengono utilizzati caso per caso, il tuo veterinario ti aiuterà a decidere se tale vaccino è necessario.

Vaccini per cani

  • Vaccini principali-indispensabili: parvovirus canino, leptospirosi, cimurro canino ed epatite infettiva canina.
  • Vaccini raccomandati: tosse di canile

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Vaccini per gatti


Perché vaccinare il gatto

Prevenire le malattie tramite un vaccino è una prassi che mantiene attiva la capacità naturale del corpo di abbattere le infezioni. La pratica risale all’antichità quando i soldati persiani si praticavano lesioni che infettavano con materiale preso da piaghe di persone affette da vaiolo. Solo alla fine del Settecento venne dimostrato che una leggera infezione da vaiolo vaccino proteggeva dal vaiolo, così ebbe inizio la pratica delle vaccinazioni moderne. Per i gatti è disponibile una serie di vaccini ma pochissimi di questi vengono usati abitualmente su tutti i gatti. In genere c’è la cattiva abitudine di vaccinare i gatti che vivono all'aperto, mentre si tende ad evitare le vaccinazioni al gatto domestico casalingo pensando erroneamente che non possa contrarre malattie.

Trivalente

Le vaccinazioni base consigliate ad ogni gatto è la trivalente, che protegge dalla possibilità di contrarre infezioni da virus che provocano la Rinotracheite virale, Calicivirosi e Panleucopenia, malattie chiamate con l'acronimo RCP. Se un gatto vive sempre in casa e non a contatto con altri gatti la trivalente può essere sufficiente, sempre seguendo i corretti richiami.

La prima vaccinazione va somministrata ai micini che hanno otto/nove settimane di vita. Affinché i gatti mantengano una corretta protezione nel corso della loro vita è fondamentale che siano rispettati i protocolli di vaccinazione, con un secondo richiamo dopo circa 3/4 settimane dal primo e poi il richiamo ogni anno.
Saltare anche solo un richiamo fa perdere l'efficacia della vaccinazione. Qualora si salti il primo richiamo va ripetuto l'intero protocollo vaccinatorio dall'inizio. La copertura vaccinale massima ha inizio dopo 15 giorni dal secondo inoculo, quindi è bene ricordarsi che un gatto appena vaccinato non è coperto, quindi evitare di farlo uscire o di stare a contatto con gatti potenzialmente infetti.

Le vaccinazioni consigliate

Tra le vaccinazioni raccomandate figura anche quella per la leucemia (FeLV) e la clamidiosi mentre il vaccino contro la rabbia in alcuni stati è obbligatorioe, anche in Sardegna può essere richiesto, quindi occorre chiedere al veterinario.

Tetravalente

Quando alla vaccinazione trivalente si aggiunge quella contro la FeLV si chiama tetravalente.

Vaccino contro la Leucemia FeLV

Il vaccino per la leucemia è molto importante in quanto questa malattia comporta il più alto tasso di mortalità dei gatti. I modi e i tempi di somministrazione dei vaccini consigliati sono gli stessi osservati per la vaccinazione trivalente. Si consiglia sempre di affidarsi al veterinario per la scelta delle vaccinazioni da fare in aggiunta alla trivalente perché variano a seconda dello stile di vita del gatto.

Vaccino contro Peritonite infettiva felina FIP

Negli ultimi anni si sta procedendo anche alla vaccinazione la peritonite infettiva felina (FIP), ma essendo una vaccinazione nuova non sono ancora del tutto chiari i benefici effettivi.

Vaccino contro Immunodeficienza FIV

Purtroppo malattie importanti come l’immunodeficienza felina (FIV) non sono ancora debellabili con alcuna vaccinazione.

A che età fare le vaccinazioni

Il gatto va vaccinato quando non è più cucciolo ovvero quando è completamente svezzato. Prima non servono in quanto il latte materno annulla l’efetto del vaccino. In genere il periodo ideale per pensare a quali vaccinazioni fare al nostro gatto inizia tra le otto e dieci settimane di vita, ovvero quando il cucciolo inizia ad alimentarsi in modo autonomo, ma prima di fargli le vaccinazioni obbligatorie occorre togliere i parassiti nel gatto, anche dal primo mese di vita.
L’età giusta quindi per fare al gatto la prima vaccinazione è attorno ai 2-3 mesi alla quale segue in genere un secondo richiamo dopo 2 o 4 settimane dal primo vaccino somministrato. In seguito il richiamo sarà una volta all’anno. È il veterinario a stabilire il piano delle vaccinazioni soltanto dopo aver eseguito una visita accurata e aver chiaro il contesto in cui il gatto vive. Viene rilasciato in genere un libretto delle vaccinazioni dove il veterinario segna quali vaccini ha già fatto e i successivi richiami da fare. Questo libretto deve sempre accompagnare il gatto anche quando lo si porta in vacanza.

I richiami: quando e perché vanno fatti

 

È importante non dimenticarsi dei richiami affinchè le vaccinazioni abbiano la loro giusta efficacia. Occorre rispettare una sorta di protocollo. Si consiglia di segnarsi sul calendario quando vanno fatti i richiami delle vaccinazioni. In genere il primo richiamo si fa dopo le 3-4 settimane dalla prima vaccinazione e successivamente va sempre fatto un richiamo annuale. Se non si rispettano questi intervalli anche le vaccinazioni fatte precedentemente non valgono per niente. Non si deve pensare che le vaccinazioni vadano fatte solo ai cuccioli. Anche per il gatto adulto il primo richiamo è fondamentale, di qualsiasi vaccino si tratti. Qualora non venga effettuato il primo richiamo sarà necessario ripetere da capo l’intero protocollo di vaccinazioni. In genere la copertura totale del vaccino ha effetto SOLO dopo 15 giorni dal secondo trattamento quindi un micio che ha appena fatto una vaccinazione non è ancora coperto!